Furiosa lite tra ucraini avvenuta all’interno di un appartamento di via Santa Caterina a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, nella quale un 37enne ha perso la vita.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è stato ritrovato senza vita all’interno della casa, dove sono accorsi gli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia per i rilievi del caso. Pare che un altro cittadino ucraino sia stato fermato come sospettato del delitto.

Apparteneva alle unità cinofile della direzione regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche Galassia, la cagnolina di border collie morta all’età di 14 anni.

L’animale ha prestato servizio da maggio 2013 fino a ottobre 2020, onorando il suo percorso con quasi 150 ricerche all’attivo per diverse calamità. Tra questi si ricordano il terremoto di Modena, la valanga di Rigopiano, il crollo del ponte Morandi e l’incidente dei due aerei tornado ad Ascoli Piceno.

Pertanto la caserma dei Vigili del Fuoco di Fermo ha rivolto un ringraziamento a Galassia e al suo conduttore, Franco Alessandrini, che “grazie al lavoro svolto insieme con passione e senso del dovere, hanno costituito un valido riferimento operativo per tutti i colleghi”.

Controlli straordinari lungo la SP 175/A Litoranea Battipaglia finalizzati al contrasto dei fenomeni di illegalità collegati alla prostituzione, durante i quali lo scorso lunedì sono state denunciate due donne di 24 e 46 anni entrambe di origine ucraina.

In particolare, la più giovane è accusata di aver violato il divieto del Questore di Salerno di accedere sulla SP 175 per anni, mentre nei confronti della seconda è stata elevata una sanzione amministrativa per violazione dell’ordinanza 5243/2004 del comune di Battipaglia e ordine di allontanamento ai sensi dell’art 9 e 10 decreto legge 20 febbraio 2017 n.14.

Inoltre, nella giornata di ieri U.S., veniva sottoposto a sequestro penale della propria attività commerciale ‘Mondo Massaggi’ sito in via Roma, all’interno della quale esercitava attività di prostituzione. Infatti dal controllo è emerso che Z.L., 42enne cinese, esercitava attività di meretricio.

A quel punto la titolare dell’attività commerciale veniva denunciata in stato di libertà per la violazione degli artt. 3 comma 2/3 e 8, della legge 20 febbraio 1958 n. 75.